SUPERSPARK: Pillole di cultura per appassionati di dronI

Guardando portali come Instagram o Pinterest è facile trovarsi di fronte ad alcuni scatti aerei davvero spettacolari, forme, geometrie, colori e linee sembrano sposarsi in armonie perfette.

Spesso ci chiediamo come una nostra fotografia scattata nelle Dolomiti al tramonto sia più brutta di uno scatto eseguito da un professionista ad una grigia zona industriale a Novembre! Il punto è che le immagini scattate da drone hanno una filosofia tutta loro, questo dipende dal fatto che fotografando da terra il più delle volte abbiamo a che fare con un numero di soggetti limitato. Se con una macchina fotografica convenzionale siamo abituati ad eseguire ritratti, street photography, paesaggi, soggetti stretti etc  e quindi “legati” ad alcune norme di massima, come ad esempio la “regola dei terzi“ o la prospettiva o altro ancora, con un drone il discorso cambia parecchio.

A nostro parere il fotografo che più si adatta alle foto in volo è quello  abituato a “comporre” le sue foto, questo perché in volo abbiamo un campo di vista molto ampio e profondo, quindi una moltitudine di soggetti disponibili, ma come usarli?

Questo quesito trova la sua risposta proprio nella composizione dell’ immagine, è necessario iniziare a vedere in grande e capire quale figura possono darmi i vari soggetti che inquadro.

Facendo un esempio, diciamo che mi trovo lungo una strada di campagna delineata sui lati da due file di alberi, tutto attorno campi arati: alzo il drone, camera in zenitale (perpendicolare al terreno, 90°), compaiono le due file di alberi con al centro la striscia di ghiaia della strada, i campi iniziano a mostrare la regolarità delle strisce di aratura, centro bene l’immagine ed ecco che l’armonia creata dalle linee, dalla strada, dalle piante, dai colori delle chiome e il marrone del terreno si fondono a formare uno scatto piacevole ed equilibrato.

Questo è solo un esempio della gamma di possibilità che ci offre la fotografia aerea, ma che ci fa capire quanto ciò che noi da terra vediamo piatto, possa essere interessante visto da un'altra prospettiva.

Di seguito una lista funzionale di consigli per le tue foto!

• Stai scattando dall’alto, non farla sembrare una foto che potresti fare da terra, per quello esistono le macchine fotografiche!

• Impara a comporre le tue opere, specialmente se fotografi in zenitale; anche un parcheggio, se visto dall’alto, può essere interessante.

• Quando scatti in zenitale, pensa la tua immagine come un elemento di design astratto, starebbe bene appesa nel tuo salotto?

• Sii immersivo nelle tue pose, fai in modo che la foto eseguita dia l’idea di entrare nel vivo di quello che stai scattando.

• Impara ad usare le impostazioni manuali di apertura, tempo, iso e bilanciamento bianco, con una lunghezza quasi sempre settata a infinito, la tua arma per far risaltare ciò che vuoi saranno i colori e la luce, non certo il fuoco.

• Impara che il drone vede quello che non vedi; se ti trovi in una bella zona, ma apparentemente senza soggetti, alza comunque il drone, vedrai che qualcosa salta fuori.

• Anche dall’alto vale la regola della golden hour, anzi ancora di più!

• Usa le ombre, nelle prime ed ultime ore della giornata i giochi che si creano sono incredibili!

• Ricordati che il terreno può essere la tela della tua composizione, non sottovalutare niente!

• Sforzati di non fotografare solo in zenitale, è sicuramente una delle modalità più interessante, ma non l’unica.

 Infine vogliamo ricordarti una cosa: ormai fotografare con il drone non è più una novità, quindi fai come i “vecchi” fotografi, sii creativo e vai oltre i soliti clichè!