FOTOGRAMMETRIA: RILIEVI di tetti con impianto fotovoltaico

Poco tempo fa, siamo stati incaricati di svolgere un rilievo bidimensionale delle coperture di tre edifici commerciali, di proprietà di Clementi SRL, impresa italiana che da cinquant’anni si occupa della produzione e distribuzione di frutta, soprattutto mele con sede a Laives (BZ).

Il nostro compito consisteva nell’effettuare una fotogrammetria delle coperture per lo studio GSC Energy mirato alla integrazione ed installazione di pannelli fotovoltaici ad uso delle sedi commerciali stesse.

Il rilievo si è svolto su 3 zone diverse e ha quindi richiesto la suddivisione del lavoro in 2 singole giornate, date anche le dimensioni considerevoli in termini di metratura da riprendere.

Il drone scelto per il lavoro è stato il nostro fedelissimo DJI Matrice 300, che è stato configurato in modo da utilizzare la camera Zoom integrata nel suo Payload Dji Zenmuse H20T; la scelta è stata dettata soprattutto dal dettaglio richiesto poi nell’elaborazione finale, che doveva essere di circa 3-5 cm in termini di precisione geometrica.

Abbiamo scelto di volare relativamente bassi, con un overlap teoricamente esagerato per la classica camera Wide, ma assolutamente corretto per la sua sorella maggiore, che avendo un obiettivo tele, va chiaramente a ricoprire un campo minore.

L’elaborazione non si è rivelata particolarmente semplice, data anche la molta disomogeneità delle geometria presenti sui coperti e i continui cambiamenti di luce che, purtroppo per noi, hanno caratterizzato quelle giornate.

La soluzione corretta alla fine si è rivelata essere quella di utilizzare sia immagini della camera wide che immagini della camera Zoom, in maniera da integrare in modo perfetto due punti di vista, quasi come se i voli effettuati fossero stati duplici su tutti i siti.

Il rilievo è stato inoltre effettuato in RTK (Real Time Kinematics) o cinematica in Real Time che ci permette di avere bassissimi errori di posizionamento spaziale, grazie alla DJI GNSS mobile Station che accoppiamo sempre al nostro M300; il numero di satelliti a cui eravamo collegati durante il volo si attestava sempre a circa 38, con valori mai sotto i 35 e con un massimo di 42.

A conclusione delle elaborazioni, rese complesse anche dal numero di scatti (circa 3500), l’elaborato, consistente in una ortofoto TIF e Nuvola di punti è stato consegnato allo studio in circa una settimana ed è attualmente in uso per il ricavo dei dati di interesse.

 

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