Quando il drone fa sul serio: agricoltura
SUPERSPARK: Pillole di cultura per appassionati di dronI
I droni stanno rapidamente trasformando diversi settori, dall'agricoltura alla logistica, dalla sicurezza alla salute. La loro evoluzione e applicazione nei più svariati ambiti promettono di rivoluzionare il nostro modo di lavorare, vivere e interagire con l'ambiente. In questo articolo, esploreremo la continua evoluzione del campo agricolo.
Droni Giganti: L’agricoltura di Precisione
L'uso dei droni in agricoltura ha raggiunto nuove vette con l'introduzione di droni di grandi dimensioni, progettati per ottimizzare le operazioni agricole su vasta scala. Questi droni avanzati sono dotati di serbatoi capaci di contenere fino a 60 litri di pesticidi o fertilizzanti, permettendo di trattare ampie aree in tempi significativamente ridotti rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, grazie all’integrazione con sistemi GPS e sensori multispettrali, possono pianificare percorsi intelligenti, monitorare la salute delle colture in tempo reale e adattare l’intervento in base alle condizioni rilevate.
Come ad esempio il DJI AGRAS T50: un drone agricolo avanzato con capacità di carico fino a 40 kg per spruzzatura e 50 kg per spandimento, in grado di coprire fino a 21 ettari all’ora. Con un peso massimo al decollo di 92–103 kg e un’apertura di oltre 2,8 metri, è progettato per operazioni su larga scala. Il suo impiego è particolarmente vantaggioso nelle aree difficilmente accessibili ai trattori tradizionali, come campi in pendenza o zone paludose, dove l’efficienza e la precisione del volo diventano determinanti.
Implicazioni per l'Agricoltura
L'adozione di droni agricoli in Cina sta influenzando anche altri paesi. Ad esempio, in Brasile, gli agricoltori locali hanno tratto grandi benefici dall'uso di droni cinesi in agricoltura, migliorando la produttività e riducendo i costi operativi. In alcuni casi, le cooperative agricole hanno segnalato un aumento del rendimento fino al 20%, soprattutto grazie alla capacità di intervenire tempestivamente su colture minacciate da parassiti o condizioni climatiche sfavorevoli.
Questo trend suggerisce un potenziale per l'espansione di tali tecnologie in altre regioni del mondo. Con il giusto supporto formativo e normativo, anche le piccole e medie aziende agricole europee potrebbero trarne vantaggio, promuovendo un'agricoltura più sostenibile ed efficiente limitando anche l’impiego di machinari pesanti.
Oltre alla spruzzatura e allo spandimento, alcuni modelli sono equipaggiati con sensori multispettrali che analizzano lo stato di salute delle colture, rilevando in anticipo stress idrico, malattie o carenze nutritive. Questi dati permettono agli agricoltori di intervenire in modo mirato, ottimizzando l’uso di risorse e migliorando la resa complessiva del raccolto. Si passa dalle lunghe passeggiate degli agricoltori che necessitano di anni per accumulare sufficiente esperienza, a rilievi più immediati e precisi.
Droni Agricoli: Regolamentazione per un’Innovazione Sostenibile
In agricoltura, l’adozione dei droni sta dimostrando un potenziale enorme, ma la regolamentazione fatica ancora a distinguere tra hobby e strumento professionale.
Nonostante i risultati promettenti ottenuti in paesi come la Cina o il Brasile, in Italia l’uso agricolo dei droni è soggetto a numerose limitazioni, sia per quanto riguarda l’autonomia del volo sia per l’uso di sostanze chimiche in volo. Si riescono comunque a svolgere valide missioni, come lo spargimento del tricogramma, anche se si trova più apertura e interesse con agricoltori di nuova generazione.Norme che crescono col settore
Con l’introduzione di piattaforme più grandi e intelligenti, è essenziale che anche il sistema normativo evolva. Servono linee guida specifiche per l’agricoltura di precisione e iter semplificati per aziende agricole che vogliono adottare queste tecnologie. Il processo di certificazione, la formazione degli operatori e l’accesso a corridoi di volo rurali sono passi fondamentali per non restare indietro.
Con regole più chiare e investimenti mirati, i campi italiani potrebbero presto vedere più rotori che ruote.Siamo pronti a vivere in un mondo dove i droni sono protagonisti? e tu vuoi fare parte di questa rivoluzione?